
Perché monitorare la CO2? Il virus Sars-Cov2 è contenuto sia nei droplet che nell’aerosol emesso dal soggetto infetto ad ogni atto respiratorio. Per i droplet che coprono una distanza ravvicinata (~ 2 mt) è sufficiente il distanziamento, ma l’aerosol copre distanze anche maggiori, fino a 10 mt e rimane in sospensione in aria anche in tempi prolungati quindi il distanziamento non basta. Quando un soggetto espira emette, oltre a droplet e aerosol, la CO2 e quindi in ambienti chiusi in presenza di più soggetti il livello di CO2 rilevato sale rapidamente. Sulla base di ciò, molti studi scientifici pubblicati da riviste accreditate hanno dimostrato la correlazione tra alti livelli di CO2 e maggiore probabilità di contagio. Per le persone è molto difficile percepire se la qualità dell'aria in un ambiente chiuso sia buona o cattiva. Possiamo, in una certa misura, sentire se una stanza ha l'aria pesante o soffocante, ma non riusciamo a quantificarlo in modo preciso. Nel caso di ambienti con un sistema di ventilazione meccanica in grado di fornire un volume d'aria definito, allora i livelli possono essere impostati per soddisfare determinati livelli, il che significa che di solito non dobbiamo preoccuparcene, ma nella maggior parte delle aule scolastiche, per il ricambio d'aria ci si basa sull'apertura delle finestre e ciò richiede la loro gestione in relazione ai cambiamenti (meteo, umidità) che determinano la quantità di aria che entra, regolando l'apertura o la chiusura delle finestre. Ciò che potrebbe bastare un giorno potrebbe non essere sufficiente quello successivo a causa del vento o della temperatura. In mancanza di ventilazione meccanica controllata, i dispositivi di monitoraggio di CO2 possono dunque essere considerati un indicatore rilevante per la ventilazione e, per estensione, del livello di rischio di respirare aria potenzialmente infetta emessa da soggetti anche asintomatici. E’ un alert immediato ed intuitivo – oltre che economico - che può aiutare gli insegnanti nella mitigazione del rischio contagio via aerosol, fornendo ulteriore indicazione se le misure in atto siano sufficienti o meno. Ecco dove i rilevatori di CO2 possono aiutare. Nella maggior parte delle aule vogliamo puntare ai livelli di CO2 • Idealmente al di sotto di 800 ppm a 1000 ppm. • Dovremmo iniziare a reagire aumentando l'apertura della finestra quando la CO2 supera i 1000 ppm • E se la CO2 è costantemente al di sopra di 1500 ppm nonostante gli sforzi migliori, significa che l'aula è poco ventilata e che potremmo aver bisogno di fare qualcos'altro (per esempio uscire per alcuni minuti, ridurre il numero delle persone nella stanza) I LIVELLI DI CO2 POSSONO AGIRE DA SENTINELLA • La CO2 può cambiare abbastanza rapidamente quando le persone si spostano e c'è movimento d'aria negli ambienti. Quello che ci interessa sono le medie nel tempo. Esempio Livelli < di 700 ppm di CO2 corrispondono a rischio contagio <1% ; oltre i 1000 ppm il rischio contagio può aumentare esponenzialmente*. • Per essere sicuri che ciò che state vedendo su un monitor rifletta bene le condizioni dello spazio, tenetelo lontano da finestre e porte e dalla luce solare diretta. • E, soprattutto, poiché misura l'aria che viene respirata, deve trovarsi ad almeno 1-2 metri di distanza dalle persone. Questo può essere un compito arduo nelle aule scolastiche, ma è importante studiare bene la posizione. Non va bene sulla cattedra o su un banco troppo vicina al respiro della persona seduta accanto. • Infine, ogni tanto assicuratevi che la rilevazione sia corretta e il dispositivo sia calibrato correttamente controllandolo la mattina appena arrivati in aula, se l'ambiente non é stato occupato durante la notte il dispositivo dovrebbe indicare circa 450 ppm. • Se non riesco a mantenere l'ambiente al di sotto di 700/1000 ppm indipendentemente dalla temperatura o dai miei migliori sforzi per aprire le finestre, lo spazio ha un problema fondamentale con la ventilazione che dovrà essere affrontato in altro modo. Abbiamo creato questa infografica per riassumere le indicazioni principali che può essere stampata e usata in classe, clicca qui. *I valori vanno calibrati dopo accurata valutazione ambientale